Modifica dei calzari...alla Forchetta

15 gennaio 2010 Massimo (Forchetta) ha detto:
ciao , io foro i calzari sia estivi che invernali, gli faccio un foro piccolo con un chiodo rovente davanti sulle dita, all altezza dell'alluce (pollicione), lo faccio anche perché cammino moltissimo, e vado in bici, avere l'acqua dentro d'inverno è una tortura se ti sposti come faccio io, e poi camminare con i calzari pieni è anche pericoloso, per farli durare di più, si prende una camera d'aria da camion o da macchina, si ritagliano due sagome, si passa un po di benzina o diluente al nitro, si strofina bene le due pezze che diventeranno suole, poi con del bostik una volta asciutte si fa una bella passata, e facciamolo anche sui calzari, dopo 20 minuti circa, ci infiliamo i calzari, e poi stendiamo per terra le suole, piano con calma mettiamo un piede alla volta sopra le suole, una volta posizionata non si stacca più, poi pressiamo molto bene anche per tutto il perimetro,
vedrete che durano il triplo, non fanno spessore, e ci potete camminare, non si avranno più problemi con l'acqua dentro.

Arbacobra 105....il mio primo arbalegno

25 dicembre 2009 Emiliano (Livorno73) ha detto:

Apro questo post per augurare Buon Natale a tutti i frequentatori del forum e per ricevere, oltre ai sapienti già ricevuti dai pescasub di "a Pesca coi ponci", giudizi sul mio primo arbalegno realizzato.

Caratteristiche:
Lungh. 105
Gomme mescola mista 325% da 17,5
Asta 6,5x135
Sistema di sgancio tipo back

Auguri di nuovo a tutti Buon Natale, Emiliano.

Alcune foto:

Un elastico per fermare le infiltrazioni d'acqua....

28 novembre 2009 Massimo (Forchetta) ha detto:

Con la brutta stagione e l'acqua piu fredda, si va sempre incontro alle infiltrazioni d'acqua sulla schiena e sul ventre, per anni ho portato i pantaloncini, ma non li ho mai sopportati, mi ingoffavano, e poi io che faccio lunghi percorsi a nuoto, mi frenavano, per non parlare del senzo di costrizione che provavo, cosi ho provato a sostituirli con un elastico che mettevo in vita, era perfetto, l'unico problema era che con i movimenti scorreva verso il busto, cosi lo fermai con delle asole in neoprene incollato sulla giacca mo non duravano un gran che cosi ho fatto delle asole con del sagolino che ho fermato. Come potete vedere, l'elastico non si muove più e ha una tenuta maniacale, via tutte le infiltrazioni gelide, anche quando c'è l'onda grossa non entra niente fermo all' aspetto, provare per credere, per fermarlo ho fatto due ganci d acciaio inox, con questo piccolo elastico si sta molto piu caldi, e non esiste riciclo d'acqua.
Ciao a tutti massimo.

Un altro particolare:

La metamorfosi ha avuto inizio....e Roller fù, il mio Barracuda 100 si sta trasformando in un Roller 95

22 novembre 2009 Fabio (Fabio66) ha detto:

Dopo un paio di anni di meditazione, gli articoli di Stefano Soriano su IDDU e le prove dei fucili di Itio, finalmente mi sono deciso!!!!!

Ho iniziato la trasformazione del mio prototipo Barracuda 100 doppio elastico. Le modifiche da fare non sono molte la massa ed il profilo rimangono le stesse, infatti su questo modello la mia intenzione è quella di montare al max un asta da 7.5 mm e non credo che utilizzerò una 8 mm.

Le fasi della trasformazioni sono state le seguenti:

1) Taglio degli elevatori che sollevavano le gomme;

2) Taglio del foro anteriore e sagomatura punta;

3) Foro per il perno delle pulegge;

4) Fresatura punti di contatto delle gomme con il fusto, nei primi 40 cm del fusto partendo dalla punta;

5) Foro per l'alloggiamento del blocco del circolare sulla pancia del fucile;

6) Resinatura e verniciatura.

Qualche immagine:

25 novembre 2009 Fabio (Fabio66) ha detto:
E dopo qualche giorno di taglia di quà e raspa di là ecco il Barraruda-Roller 95, roller "pretensionato" con gomma da 16 mm lunga 100 cm. Allestimento con asta da 7 x 140 (per ora poi una 7.5 x 125/130). La gomma rimane con una certa tensione anche a gomme giunte a fine corsa (all'altezza delle pulegge). Per il caricamento ci si deve fornire di un piccolo gancio in acciaio inox che fissato ad un cordino lo si può tenere al polso, una volta agganciato il dyneema lo si traziona fino a prendere un capo del circolare, poi la procedura è la classica.

Vista da sopra:

Vista di lato (generale):

Vista laterale dettaglio posizionamento circolare:

Vista sotto:

Vista sopra:

Particolare testata:

Ora manca il battesimo dell'acqua, anche se credo che la gomma che ho utilizzato non è abbastanza progressiva (morbida), staremo a vedere. Domenica dovrei provarlo.

Fissare le pale alle scarpette....

29 aprile 2009 Massimiliano (astaincastrata) ha detto:
UN' INFORMAZIONE:
Secondo voi qual è il miglior metodo per attaccare la pala in carbonio alla scarpetta? Silicone nero o altro?
Grazie Massimiliano

29 aprile 2009 Vincenzo (cernia74) ha detto:
per attaccare la scarpetta SILICONE NERO

29 aprile 2009 Fabio (Fabio66) ha detto:
Io ho una pala in carbonio della C4 che mi stà su da circa 3 anni con solo mastice per muta, senza neanche i perni in acciaio al posto dei quali ho utilizzato semplici fascette in plastica. L'altra pala mi si è scollata l'altra stagione e ci ho messo del silicone nero.

29 aprile 2009 Claudio (furcix) ha detto:
Buongiorno a tutti,
io le pale in carbonio le ho sempre messe con il silicone, specialmente quelle lunghe 835 in carbonio da Apnea (quelle con cui faccevo le gare) e non mi si sono mai scollate, ne sui longheroni ne sotto la scarpetta.
tutto stà nel:
- ripulire la scarpetta da residui oleosi di stampo
- non toccare le parti con le mani sudate o unte
- pulire bene il profilo a "T" che và incastrato nel longherone
- pulire bene all'interno dei longheroni
- fondamentale pulire bene le pale e nel caso, con carta abrasiva ad acqua 800/1000 dare una leggera cartatina (attenzione a non esuberare!!!)
- Prima di mettere il silicone controllare sempre a porzione che deve essere incastrata nel longherone, perchè potrebbe ssere più lungha (lo fanno a posta per coprire più modelli di scarpette)
Incollaggio:
- mettere il silicone all'interno del canale del longherone (senza esagerare, un filo basta ed avanza...)
- inserire bene il beccuccio della pistola del silicone nella parte fianle della scarpetta vicino al tallone e mettere il silicon in modo uniforme
- mettere il silicone nella parte sotto la scarpetta (dove poi andrà ad appoggiare la parte finale della pala)
- inserite la pala ed incastratela correttamente nei longheroni e nella pare finale della scarpetta, senza far fare pieghe alla gomma
- tenete pala+scarpetta unite insieme per due giorni con del nastro carta largo circa 40mm (effettuate 4/5 giri di nastro che devono partire dall'inizio del longherone fino alla fine dove, si interrompe ed inizia la pala con i water rails), in un posto non esposto alla luce
- dopo due giorni togliete il nastro con calma, e procedete a sigillare esternamete, semper con silicone, pala+scarpetta nelle parti a vista
- modellare con il dito unto di olio di vasellina oppure olio enalogico, il profilo del cordone che aete appena fatto
Risultato:
- Pala saldata perfettamente alla scarpetta
- massima flessione senza punti di rottura dovuto ai fori
- movimento uniforme dei longheroni con quello delle pale

Io ho sempre fatto così, poi.....fate voi!!
Ciao

29 aprile 2009 Massimo (Forchetta) ha detto:
meglio di cosi non si puo descrivere, bravissimo.

Il Meloria meglio di Picasso.....

17 marzo 2009 Massimo (il Meloria) ha detto:

L'ho messa anche sul forum attrezzature ma vorrei anche un parere da Voi.....

E' stata una prova....

La famiglia degli arbageppetti si allarga....

14 marzo 2009 Gabriele (GiTi) ha detto:

Intanto vi piace il mio legnetto?
Si accettano critiche costruttive

La serie Barracuda....

04 marzo 2009 Fabio (Fabio66) ha detto:

Mentre voi eroici ponciajoli DOC vi immergete nelle torbide e gelide acque labroniche, io che non c'ho più il fisico, inganno l'attesa con lunghe sedute di raspa!!!!!....non è che diventerò ceco!?

Ecco la serie dei Barracuda i due 106, uno finito e l'altro in fase di ultimazione per "mancini" con lunghezza effetiva di un 100. Poi il neo 94 a singolo circolare del quale sono già innamorato anche senza averlo provato e per ultimo ma non ultimo il mitico 70ino doppio circolare che monterà un'asta da 105 7 mm per le scadute "bone" ed i cernioni delle secche profonde!!!!!!

Un altro nato della serie Cobra, il 93....

07 febbraio 2008 Fabio (Fabio66) ha detto:

.....chi di raspa colpisce di raspa.....

Questo è il Cobra 93 completato.... la prova in acqua è stata molto soddisfacente, ho trovato da subito un ottimo feeleng con questo legno, e poi che schicchera!

Il secondo nato della serie Cobra, il 120....

20 novembre 2007 Fabio (Fabio66) ha detto:
Ragazzi il secondo "fuciletto" è pronto....
il Cobra 120 oggi è stato bagnato con la seconda mano di resina.....

Ecco le foto :

In tutta la sua lunghezza..

I particolari, parte posteriore del castello ....

l'impugnatura....

la testata...

altro...

Via libera ai commenti...siate spietati!

appena lo assemblo definitivamente e provo vi posterò le foto definitive ed il commento sulla prova in acqua!
....visto che pesce niente mi preparo alla prossima stagione!